"Museo dei dolmen" è una testata online senza alcun obbligo di registrazione in quanto non risponde alle condizioni ritenute essenziali dalla Legge n. 47/1948 per la definizione di prodotto stampa"

 

Home

Dolmen Museum

   

 NEWS

Preistoria e protostoria

del Mediterraneo e dell'Europa Occidentale

Newsletter n. 208 - 15 dicembre 2024

www.museodeidolmen.it

In partnernariato con: www.romalavoro.net

 

 

tombepreistoriche_arabia

 

 

  
     
  

          
       
  

     Fonte foto: Quotidiano del Molise

 

Scoperte tombe preistoriche a forma di comete, costellazioni, ruote e strumenti musicali.

La Mecca, 9 dic. (Vincenzo Di Gregorio, Antikitera.net) - La ricerca sul campo e l’esplorazione continua arricchiscono le scoperte che emergono grazie alle indagini guidate dai ricercatori sauditi Dr. Eid Al-Yahya e dall’archeologo Dr. Qusai Al-Turki.

Il loro recente interesse include le tombe “Al-Ajalah” (a ruota) in varie regioni tra la Mecca e Medina, e un complesso funerario unico che ricorda, visto dall’alto, strumenti musicali. Quest’ultimo è stato trovato nella città di Turbah, vicino alla Mecca. L’Arabia Saudita sta esplorando attivamente il suo ricco patrimonio archeologico, scoprendo tesori che stanno spingendo a una rivalutazione della storia della regione.

Leggi tutto

   

trypilla_kosenivka

 

 

 

 

 

       

 

       
    Autore foto: Cristian Chirita, Wikimedia


 

 

Misteri e rivelazioni: le vite nascoste dei Trypillia di Kosenivka.

Leopoli, 14 dic. (Marco Bianchi, Scienze Notizie) - Un’importante analisi bioarcheologica è stata condotta dai ricercatori sulle diete delle persone che abitavano in Ucraina oltre 5.600 anni fa, gettando nuova luce sulle loro vite e morti, in parte oscure. Queste persone erano legate alla cultura neolitica di Cucuteni-Trypillia, diffusa in Europa orientale tra il 5500 e il 2750 a.C. Vivevano in mega-siti, tra i primi e più grandi insediamenti simili a città dell’Europa preistorica, alcuni con fino a 15.000 abitanti.

Nonostante l’abbondanza di materiale archeologico, i Trypillia hanno lasciato pochi resti umani per l’analisi, lasciando molte domande irrisolte sulla loro vita. Ad esempio, poco si sa del loro stile di vita, delle pratiche sociali e dei riti funebri, così come delle informazioni biologiche sulla loro salute.

Leggi tutto

 

piualti_petroglifi

  

 

 

 
  

         

            

 

   
Fonte foto: Brescia Today

   

 

I più alti petroglifi in Europa si trovano qui, da noi!

Bormio, 13 dic. (Manuela Chimera, storiachepassione.it) - Ma dove mai si troveranno i petroglifi più alti d’Europa? Beh, siamo orgogliosi di dire che ce li abbiamo noi. Cioè, non noi di Storia Che Passione, noi intesi come Italia. Sulla Alpi Lombarde, infatti, i ricercatori hanno fatto una scoperta pazzesca. All’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, a più di 3mila metri di quota, hanno trovato una serie di incisure rupestri che rappresentano le incisioni rupestri più alte d’Europa.

Con il termine di petroglifi si intendono incisioni rupestri scavate nella roccia. Si tratta di una tipica manifestazione dell’arte dei popoli preistorici (e non solo).

Leggi tutto

   

nuovoingresso_domusaurea

 

    
                                         
    

 

 

 

      Fonte foto: La Stampa

      

  

Domus Aurea, inaugurato il nuovo ingresso e riaperto il settore occidentale.

Roma, 13 dic. (Finestre sull'Arte) - Il 13 dicembre 2024 è stato ufficialmente aperto al pubblico il nuovo ingresso della Domus Aurea all’interno della Galleria XXIV, e riaperto il settore occidentale della residenza neroniana, dopo anni di chiusura per lavori dedicati alla messa in sicurezza e al miglioramento dell’accessibilità del monumento.

Grazie al nuovo ingresso, il percorso di visita si amplia, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare gli ambienti del palazzo neroniano, partendo dal settore occidentale fino a raggiungere l’imponente Sala Ottagona. L’ingresso avviene attraverso il portico neroniano, che si estende lungo la facciata dell’edificio.

Leggi tutto

 

romanzo_autore

 

 

 

 

 

 

   

  

 

In libreria e in internet "Lo zucchero nel cappuccino" di Federico Bardanzellu.

Completa la trilogia  iniziata con “Quei buchi nel muro” e proseguita con "Il fardello del coleottero", mantenendo lo stile scorrevole e da "commedia all'italiana" dei volumi precedenti. Il libro è ambientato negli anni novanta del XX secolo, in piena tangentopoli. Il protagonista, ora funzionario pubblico, vede disgregarsi il suo ideale di mettere l'amministrazione al servizio del cittadino. Riesce con grande difficoltà a rimanere fuori dal giro della corruzione ma viene accusato da un inquisito. L'accusa, tuttavia, si rivela subito inconsistente. Nella vita privata, inizialmente, il protagonista è ancora l'eterno Peter Pan dei due libri precedenti. Si innamora però di una collega di lavoro che lo riavvicina alla religione. Dopo decenni di agnosticismo scopre il valore del perdono. Per un evento imprevisto si trova a operare in favore della figlia del suo vecchio accusatore. Pur potendolo non si sottrae, dimostrando di aver perdonato.

In vendita nelle librerie convenzionate con la casa editrice, su Amazon, IBS, Unilibro e sul sito:

www.lauracaponeeditore.com  

 Museodeidolmen.it & Romalavoro.net   Privacy Policy

 Museodeidolmen.it & Romalavoro.net   Privacy Policy